La tazza, da dove viene?

È un oggetto il cui utilizzo modaiolo è recentissimo, l'oggetto è socialmente un elemento di comunicazione, è elegante, pratico, moderno o divertente, esprime la personalità di ognuno, estroso, sobrio, rustico, classico o stravagante. 

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Le-mug-d-où-vient-il | Théières à la folie

Riepilogo :

È vero che oggigiorno la tazza ha preso un posto speciale nella nostra vita quotidiana, a casa e al lavoro, questo oggetto è diventato emblematico di uno stile di vita. Assistiamo a un'esplosione nell'uso della parola nel nostro vocabolario, in particolare a partire dal 2010 e siamo tentati di credere che sia completamente nuova nella nostra storia, eppure!

Dal punto di vista etimologico la parola potrebbe derivare da "mokke", parola germanica, (finto di sidro, bolée di sidro) termine utilizzato dalla marina francese dal XVIIÈ secolo, che significa cilindro con manico. Mug potrebbe anche derivare dalla parola scandinava “mugg”.

Il boccale infatti è un secchio, più grande della coppa, forse più umile del boccale che talvolta viene usato come misura. Ma in ogni caso la sua origine riguarda tutta la costa atlantica europea: ricordiamo storie di Vichinghi, di Galli che tintinnano bicchieri con enormi boccali.

La tazza risale al 6000-3000 a.C. Prima realizzati in legno intagliato, poi con l'avvento della ceramica e del tornio, questi oggetti si sono evoluti, tuttavia i bordi sono rimasti spessi e solo nel 600 d.C., in Cina, il boccale si è affinato con pareti più sottili grazie alla porcellana.

Traduciamo "tazza" per la parola inglese "mug", eppure ci sono notevoli differenze tra tazza e tazza . La differenza principale è la capienza da singola a doppia, e poi la tazza essendo più svasata necessita di un piattino per compensare eventuali traboccamenti.

Oggi l'uso della tazza è quotidiano e versatile, permette di servire bevande calde e fredde in qualsiasi momento e ovunque. Comodo con materiali di ogni tipo, vetro, acciaio inossidabile isolante a doppia parete, porcellana, resina, ceramica, legno, argento e persino materiale elettrico. È un oggetto elegante, pratico, moderno o divertente che rispecchia la personalità di ognuno, estroso, sobrio, rustico, classico o eccentrico. È un oggetto di convivialità in qualsiasi luogo sociale, o da solo. È una porta di comunicazione, dove ognuno si esprime.

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